22 dic 2009

La Cometa senza Coda.

Qualche tempo fa, in uno dei miei interminabili viaggi in treno, mi sono ritrovato a scrivere un racconto di Natale... che poi mi ha fornito anche l'idea per il mio "Xmas video" di quest'anno!
Eccolo qui postato di seguito... lasciate un commentino se vi piace :)






C'era una volta una stella cometa senza coda.


Poverina, potete solo immaginare che tragedia sia per una cometa non
avere la coda.
Se ne stava in un angolo del cielo in silenzio, guardando le altre comete felici, che si inseguivano e giocavano mostrando le loro scie luminose.
La nostra stella, seduta su una nuvoletta, le guardava con invidia,mentre facevano a gara a chi aveva la scia più lunga , o a chi splendeva di più.
E così passavano le notti e i giorni. Ogni tanto qualche altra stella la invitava a giocare, ma lei rispondeva sempre “ non posso giocare con voi, io sono brutta e non ho nemmeno una scia, mi vergogno”.
Poi, una notte di Dicembre, le passò vicino una renna di Babbo Natale, che stava facendo un giro di ricognizione per i cieli.
Stellina, cosa fai qui tutta sola con quella faccina triste?” le chiese.
sono triste- disse la cometa senza coda -perchè non ho una coda di luce... sono proprio una cometa inutile”
Certo, che non hai la coda- le rispose la renna – E non ce l'hai perché non sei una cometa!”
cosa vuoi dire?” chiese incuriosita la cometa senza coda.
Che tu non sei una stella cometa! Tu sei una stella della notte! E le stelle della notte non hanno una scia luminosa!”
ah no? E cosa fanno?”
Loro illuminano la via ai viaggiatori, riempiono i sogni di milioni di bambini, e qualche volta , quando fanno qualche capriola per il cielo, gli umani le guardano esprimendo desideri!”
Davvero?” Chiese sbalordita la cometa senza coda
Certo! E a proposito, io stavo proprio cercando una stella come te. Mi ha mandato Babbo Natale, perché serve una stella per l'albero di Natale della grande piazza.
Vorresti essere tu quella stella?”
Io... ne sarei onorata...” rispose la cometa senza coda.
E così seguì la renna per i cieli, fino a che non arrivarono sopra una piazza dove almeno centomila persone stavano tutte intorno ad un gigantesco albero .
Giusto in tempo!” disse Babbo Natale alla renna. “Hai portato con te una stella?”
Certo- rispose la renna- ti ho portato la più speciale che ci sia” e presentò a Babbo Natale la cometa senza coda.
E poco dopo, Babbo Natale chiese alla stella di posarsi sulla cima dell'albero.
La nostra cometa senza coda obbedì, e appena si posò, tutto l'albero si illuminò di mille luci scintillanti e tutte le centomila persone iniziarono a festeggiarla ed applaudirla.
Da quel giorno la nostra stella non è più triste, perché ha capito che forse è meglio essere una stella normale che una cometa senza coda. E da allora, ogni anno scende nella grande piazza per festeggiare il Natale con gli esseri umani.
E questa fiaba che io vi racconto, ci insegna che qualche volta anche noi siamo tristi perché non siamo quello che vorremmo, ma spesso quello che siamo è molto, ma molto meglio.
Buon Natale a tutti!


1 commento:

Anna1507 ha detto...

E po insinui di non usare mscalina..cometa senza coda ipotizzo idea di una sera d'estate dopo la rituale salvia fritta...ma come sai il mio personalissimo modo di salvarmi dalle situazioni che mi piacciono è criticarle ironicamente, altrimenti non le prendo affattoin considerazione..
Fantasia e ottimismo ottimi ingriedenti di un racconto, magiche qualità di una persona rara.
Amoti.