26 lug 2011

Nuvole Trasparenti

18 lug 2011

Ricky 2.0

13 lug 2011

Pensiero


- Le famiglie ...come la vita, hanno modo di cambiare, non restano mai le stesse.
Ma sono la tua famiglia, questo gruppo eclettico e profondamente legato. Quindi vi evolvete, vi adattate. E adesso, mentre guardo alla mia vita e alla mia nuova famiglia allargata, penso a questa bellissima frase di George Elliot "Non è mai troppo tardi per essere ciò che saresti potuto essere"

Norah Walker - ultimo episodio di Brothers & Sisters,
mentre in sottofondo riecheggiavano le note di Lady Gaga "My mama told me when I was Young, we're all born superstars"

8 lug 2011

Barbara

È incredibile quanto amore ci sia al mondo, nonostante tutto.
Quanto in questa società , distrutta e disumanizzata da meccaniche folli e di impronta egoista, alla fine l'umanità riesca sempre a fare capolino. Perchè non siamo fatti per "badare solo a noi stessi", anche se è quello che vorrebbero 'loro'.
L'istinto di aiutarsi degli esseri umani continua a prevalere, cerca vie per continuare a sopravvivere, agisce per mezzo di processi che aggirano gli schemi, si infiltra nelle strutture di queste gabbie di cemento e solitudine che costruiamo intorno a noi, dipingendole di giallo per farle sembrare meno squallide.
Leggo su FaceBook della tragica morte di Barbara, una senzatetto quarantenne a Padova. Leggo l'amore nelle lettere che le lasciano le persone che incontrava lungo la sua strada. Di chi le ha offerto un pranzo, di chi la vedeva cantare sotto casa, di chi la salutava al suo passaggio in Bicicletta, vedendosi rivolgere forse l'unico sorriso autentico della giornata. Questa bellissima donna dagli occhi di ghiaccio che viveva in una cabina telefonica ha lasciato segni profondi nelle vite delle persone che incontrava, donava l'autenticità di una conversazione umana in cambio di pochi spiccioli (questo almeno è quello che traspare dalle frasi di chi l'ha conosciuta). Parlava di viaggi, faceva progetti, regalava sogni e attenzioni. Vittima della società, che forse alla società non ha saputo rispondere con la cattiveria che serve per sopravvivere. Aveva problemi con le droghe e gli alcolici, forse gli unici scudi che poteva usare contro il mondo, mondo così ingiusto e così complicato per le persone ingenue, per le persone buone.
Posso solo dire che a mio avviso anche lei a suo modo ha avuto la sua vittoria. Non è stata purtroppo un tetto sulla testa, non è stato il calore di una famiglia o la serenità di un futuro certo. La sua vittoria è lì. È quel lungo elenco di commenti, di saluti, di dediche e pensieri che popola la pagina del Mattino con l'articolo della sua dipartita. Vedo così tanta luce nella figura di questa donna che mai ho incontrato di persona, la vedo perchè traspare dalle parole di chi ora la saluta. Una luce così forte e vivida che non assume nemmeno sfumature, nelle parole di tutti traspare allo stesso modo, come a simbolo di una coerenza del bene. Vedo un'autenticità e una dignità immensi. Troppo grandi per essere riconosciuti pubblicamente. La dignità di chi non va in Chiesa ogni Domenica... ma magari bestemmia pure per strada, non si veste a modo e si presenta decorosamente... ma si potrebbe guardare allo specchio senza timore alcuno. La dignità autentica, la dignità dell'onestà, della bontà, dell'ingenuità.

Purtroppo alla fine la Macchina ha scritto la parola Fine della sua storia. E non parlo della macchina che l'ha travolta sull'asfalto... ma della macchina che fa girare il mondo, dove chi non riesce a trovare il posto che gli è stato assegnato, viene scaraventato fuori, inghiottito dagli ingranaggi di una realtà che non può più andare bene, non deve più andare bene. Il bug del sistema è ormai troppo visibile per non inziare a porvi rimedio in qualche modo.
Non faccio il pessimista cosmico comunistoide, sapete che non è da me. Se questo blog ha sempre parlato di ottimismo continuerà a farlo.
Infatti , se vogliamo parlare delle cose belle che ci sono in questo mondo, che ci danno speranza... beh, possiamo iniziare con la Luce di Barbara, e le parole di Amore, di umanità delle persone che le dedicano i loro ultimi saluti. Questa incredibile dose di umanità è una speranza per tutti noi. Autentica.

2 lug 2011

reale, per me.






Dedicato alle meravigliose persone che mi circondano. A quelle persone nei cui occhi posso ritrovare me stesso ogni volta che ne ho bisogno...ogni volta che rischio di dimenticarlo.
Perchè anche se talvolta inconsapevolmente, riescono a farmi sentire esattamente chi sono.
Sarà forse perchè magari, sotto sotto, lo sanno meglio di me.
Grazie, grazie di farmi tornare sempre... a me stesso.