30 dic 2009

Florence, 31 Dicembre 2009


Non avrei immaginato, quando è iniziato in modo abbastanza nefasto quest'anno, che lo avrei concluso ospite della mia migliore amica che nel frattempo non abitava più con me, ma a Firenze dove lavora e vive.

E invece si, io e Anna abbiamo deciso di finire questo 2009 con la Sonia, e così ora scrivo dalla sua casetta di Firenze, città dalla quale darò il benvenuto a questo 2010.

Come di consueto, è tempo di bilanci e di propositi...

Duemilaenove, duemilaenove... non posso dire tu sia stato un anno particolarmente felice, seppur con brevi picchi di gioia. Ricapitolando... sei iniziato portandoti via la mia nonna, e io ti ho accolto da casa mia, poco prima della triste notizia... poi qualcosa di positivo, mi sono laureato, ed è andata anche benone. Per il resto mi sono lasciato alle spalle una relazione importante, ho trascorso il resto dell'anno conoscendo la falsità e la meschinità delle persone, sono stato preso in giro, sono stato male, ne sto uscendo un po' acciaccato.

Ma per fortuna ho stretto amicizie con nuove persone speciali, le mie amicizie che già c'erano si sono consolidate, sono stato nella mia amata Irlanda, ho avuto molte soddisfazioni personali e in campo creativo...

Sono cresciuto molto in questo anno, anche se, diciamocelo mio caro 2009, hai fatto un po' schifetto e potevi impegnarti un pochino di più. Certe volte ringrazio di essere così pieno di fiducia in me stesso... non so se altrimenti supererei così facilmente certe situazioni. Che io si son sempre ottimista e positivo, ma ora che l'anno è finito e mi guardo indietro... grazie al cielo che sono positivo.

Comunque sia... a te caro 2010 che stai arrivando... intanto sappi che mi piace come suoni e quindi mi auguro tu sia un anno speciale, che porti tante belle novità a me e alle persone che mi sono care.

Personalmente mi impegno come proposito ad essere un po' più efficiente, un po' più accorto verso il prossimo e un po' più ordinato. Eh già, per l'ennesima volta proverò ad usare un'agenda e a pianificare le mie giornate ( ci avevo già provato due anni fa con una Moleskine ed è andata malaccio, ma quest'anno ho un'agenda bellissima con i ghirigori come piacciono a me e questo mi fa ben sperare che la userò solo per quanto è bella)

E i vostri propositi per il 2010 quali sono, mio pubblico muto?

A voi tutti il mio augurio di un nuovo anno pieno di sorrisi, di attimi di brivido, di pianti di gioia e di abbracci affettuosi! Lo faccio con queste righe, trovate vagando per la rete:


"Io ti auguro non tutti i possibili regali.
Io ti auguro solo quello che la maggior parte della gente non ha:
Io ti auguro del tempo per gioire e per ridere,
e quando lo usi puoi cambiare qualcosa là fuori.

Io ti auguro del tempo per il tuo fare, per il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per regalarlo.
Io ti auguro del tempo per non avere fretta e per correre,
ma il tempo per poter essere soddisfatto.

Io ti auguro del tempo non solo così per poterlo sprecare.
Io ti auguro che ti possa restare del tempo per stupirti,
e del tempo per avere fiducia,
invece che guardare come passa il tempo nell’orologio.

Io ti auguro del tempo per poter afferrare le stelle
e tempo per crescere, cioè per maturare.
Io ti auguro del tempo per sperare di nuovo e per amare,
non ha senso rinviare questo tempo.

Io ti auguro del tempo per trovare te stesso,
ogni giorno, ogni ora per trovare la felicità.
Io ti auguro del tempo anche per perdonare gli altri.

Io ti auguro di avere tempo per vivere.."


Felice Anno Nuovo...

22 dic 2009

La Cometa senza Coda.

Qualche tempo fa, in uno dei miei interminabili viaggi in treno, mi sono ritrovato a scrivere un racconto di Natale... che poi mi ha fornito anche l'idea per il mio "Xmas video" di quest'anno!
Eccolo qui postato di seguito... lasciate un commentino se vi piace :)






C'era una volta una stella cometa senza coda.


Poverina, potete solo immaginare che tragedia sia per una cometa non
avere la coda.
Se ne stava in un angolo del cielo in silenzio, guardando le altre comete felici, che si inseguivano e giocavano mostrando le loro scie luminose.
La nostra stella, seduta su una nuvoletta, le guardava con invidia,mentre facevano a gara a chi aveva la scia più lunga , o a chi splendeva di più.
E così passavano le notti e i giorni. Ogni tanto qualche altra stella la invitava a giocare, ma lei rispondeva sempre “ non posso giocare con voi, io sono brutta e non ho nemmeno una scia, mi vergogno”.
Poi, una notte di Dicembre, le passò vicino una renna di Babbo Natale, che stava facendo un giro di ricognizione per i cieli.
Stellina, cosa fai qui tutta sola con quella faccina triste?” le chiese.
sono triste- disse la cometa senza coda -perchè non ho una coda di luce... sono proprio una cometa inutile”
Certo, che non hai la coda- le rispose la renna – E non ce l'hai perché non sei una cometa!”
cosa vuoi dire?” chiese incuriosita la cometa senza coda.
Che tu non sei una stella cometa! Tu sei una stella della notte! E le stelle della notte non hanno una scia luminosa!”
ah no? E cosa fanno?”
Loro illuminano la via ai viaggiatori, riempiono i sogni di milioni di bambini, e qualche volta , quando fanno qualche capriola per il cielo, gli umani le guardano esprimendo desideri!”
Davvero?” Chiese sbalordita la cometa senza coda
Certo! E a proposito, io stavo proprio cercando una stella come te. Mi ha mandato Babbo Natale, perché serve una stella per l'albero di Natale della grande piazza.
Vorresti essere tu quella stella?”
Io... ne sarei onorata...” rispose la cometa senza coda.
E così seguì la renna per i cieli, fino a che non arrivarono sopra una piazza dove almeno centomila persone stavano tutte intorno ad un gigantesco albero .
Giusto in tempo!” disse Babbo Natale alla renna. “Hai portato con te una stella?”
Certo- rispose la renna- ti ho portato la più speciale che ci sia” e presentò a Babbo Natale la cometa senza coda.
E poco dopo, Babbo Natale chiese alla stella di posarsi sulla cima dell'albero.
La nostra cometa senza coda obbedì, e appena si posò, tutto l'albero si illuminò di mille luci scintillanti e tutte le centomila persone iniziarono a festeggiarla ed applaudirla.
Da quel giorno la nostra stella non è più triste, perché ha capito che forse è meglio essere una stella normale che una cometa senza coda. E da allora, ogni anno scende nella grande piazza per festeggiare il Natale con gli esseri umani.
E questa fiaba che io vi racconto, ci insegna che qualche volta anche noi siamo tristi perché non siamo quello che vorremmo, ma spesso quello che siamo è molto, ma molto meglio.
Buon Natale a tutti!


20 dic 2009

COMING SOON


Non è forse ora del mio video di Natale? Datemi un paio di giorni...

13 dic 2009

Cherry Merry muffin.

Freddo fuori...
Profumo di neve che però ancora tarda ad arrivare.

Osservo le lucine ... ascolto Andrea Bocelli.
Ci vorrebbero dei biscotti... NO... ho finito il burro. Magari dei muffins? Certo, light. Senza burro nè uova.
Buoni però! Sofficissimi, profumati di limone, latte e cacao.
Ricetta lounge e light, autentica e semplice, che vi posto di seguito.



Ingredienti :
250 g di farina
150g di zucchero
3 cucchiaini di lievito
250 ml di latte
tre cucchiai di olio
la buccia grattugiata di un limone
1 cucchiaio di cacao amaro, yeah.
Colonna Sonora: Enya "and winter came" - 2008.

Mescolate da una parte gli ingredienti solidi (a parte il cacao) , dall'altra i liquidi.
Unite poi tutto e mescolate il composto. Dividete l'impasto e con la prima metà riempite gli stampini per muffins .
Mescolate alla seconda metà impasto il cacao, e versatelo negli stampini sopra la parte bianca. Mescolate leggermente con uno stuzzicadente e tenete in forno a 180° per 20'.
Buona domenica sera, mio pubblico muto.


8 dic 2009

Decoriamo L'Albero

"

Il 7 Dicembre è stato un successo, in piazza a Badia.

In barba allo scorso Natale, seppure in un periodo ancora più di crisi, si è visto come l'impegno comune spesso sia sufficiente per avere il centro storico sfavillante e pieno di gente.

C'erano (di nuovo) le lucine, c'era la banda che suonava canzoni Natalizie, c'era la slitta con Babbo Natale, c'era l'albero ma soprattutto... c'erano i bambini.

Il concorso “Addobbiamo l'Albero”, organizzato dagli Operatori Economici Badiesi, (con particolare impegno della mia zia) dalla Pro Loco e dal Comune di Badia è stato un vero successo. Più di 340 bambini sono venuti in piazza, accompagnati dai genitori, per consegnare le loro palline decorate.

Ecco la vera magia del Natale, che si può vedere solo nelle piccole cose, come l'amore che un bambino impiega nel realizzare la sua pallina decorata, e nella soddisfazione che avrà quando la vedrà appesa negli alberi della piazza.

Nemmeno il maltempo è servito a fermare i festeggiamenti. La pioggia , infatti, non ha impedito alle Famiglie di Badia di recarsi in centro , e formare una lunga fila per le iscrizioni che dal municipio arrivava all'altro lato della piazza.

Ma se non è bastata l'acqua ad ostacolare i gioiosi festeggiamenti, ci hanno pensato le macchine che passavano per la piazza.Ecco, questa è una cosa intollerabile a mio avviso, ma dello stesso parere erano tutti i genitori e buona parte dei commercianti.

L'impegno comune c'è stato per riportare il Natale a Badia, la gente in piazza è venuta, dimostrando che una comunità esiste ancora ed è pronta a rispondere a ogni stimolo.

Ma che nel giorno dedicato ai bambini, i bambini non possano nemmeno attraversare la strada sicuri, e che la banda che suona debba spostarsi per lasciar spazio alle automobili è una cosa indegna.Anche perché penso che Badia Polesine sia l'unico centro storico in Italia nel 2009 ancora aperto al passaggio delle Auto, ma soprattutto perché l'amministrazione ora in carica, tra i propositi consegnati agli elettori, pometteva un centro storico vivibile e siscuro, con la piazza chiusa al passaggio delle automobili.

A quanto pare un ristretto numero di commercianti ha fatto richiesta al Sindaco di tenerla aperta, ma voglio credere che per il sindaco che anche IO ho votato debbano essere più importanti i cittadini , che la città la vivono, rispetto a quei commercianti (pochi per fortuna) che non si fermano nemmeno davanti al diritto dei bambini e dei genitori di restare sereni e godersi una così bella giornata di Festa.


6 dic 2009

Christmas Mood: ON





Dalla slitta tutto un tratto
cadde un pacco un poco matto.
C'era dentro una magia che portava l'Allegria
C'eran dentro stelle dorate
che si posaron sull'albero come fate.
C'era dentro la Speranza
Che riempì tutta la stanza.
C'era dentro una penna speciale:
Era la penna di Babbo Natale!
Che scrisse in nero su tutti i muri
Un milione e cento auguri!

Questa è una filastrocca che ho inventato per scriverla nella della vetrina del negozio delle zie.
E' ormai da quando facevo la prima superiore che la preparazione della vetrina di MaNiLa è una delle tappe fondamentali in cui passare ogni Natale per entrare definitivamente nell'atmosfera giusta.
Tutti al lavoro per preparare il Natale, tra scatoloni, colla, neve finta e canzoncine...
Un particolare grazie alla mia adorabile cugina che per la prima (e spero non ultima) volta si è cimentata con noi nell'impresa.

AH! Se vi chiedeste che musichetta è quella che sentite quando entrate nel blog, è una clip tratta dalla sountrack di "A Christmas Carol" (la versione targata Disney del romanzo di Charles Dickens), che ho avuto l'onore di vedere in anteprima in lingua madre in Irlanda.
Guadatelo, andateci. Il 3D è fatto benissimo e poi... beh... dopo averlo visto è subito Natale, anche per il più ostinato degli Scrooge!

Buon ponte dell'8 dicembre! ...dal canto mio lo passerò a casa nel migliore dei modi: domani sono nella giuria del concorso per i bambini della pallina più bella in piazza a Badia, e Martedì. ..come da 16 anni a questa parte... albero con mia sorella :)

Un bacione sempre più Natalizio...