Well. here I am!
Eccomi reduce dalla giornata allucinante di ieri (passata perlopiù nei mezzi di trasporto) a postare di nuovo qualcosa in questo blog, che altrimenti tra un pò verrà aggiornato con una frequenza inferiore a quella con cui spolvero la mia stanza. (che è tutto dire)
L'occasione di postare mi è data dalla Rubrica "i bellissimi viaggi in treno di Francesco Cola"
eh già! Dopo gli scioperi, la tipa che coccola la pantegana in fianco a me, i cinesi che mi ruttano in faccia, la vecchia che cambia il pannolino alla nipote nel sedile in fianco al mio... e tutte le altre avventure di cui senz'altro avrete memoria, eccovi il mio viaggio di ieri:
Solo dieci ore di viaggio per fare un tragitto che normalmente ne richiederebbe due.
Già, perchè quando viaggio IO, il mondo dà sempre il meglio di se. In particolare, ieri pomeriggio, un tizio (che egli sia maledetto) ha ben pensato di buttarsi sotto il treno davanti al mio, e così sono rimasto bloccato nella stazione di Forlì per più di tre ore, attendendo che la scientifica o non so chi facesse tutti i rilevamenti... senza che naturalmente nessun capotreno ci informasse di nulla e nessuno si degnasse a darci uno straccio di avviso sul perchè eravamo fermi e fino a che ora sarebbe durata.
Quando ci decideremo a distribuire manuali su COME suicidarsi? Insomma ogni tre giorni un tizio si butta sotto un treno e blocca tutta Italia. Non hanno capito che andarsene da questa terra venendo maledetti da tutti i suoi abitanti non è un modo ideale per passare a miglior vita?
Se mai un giorno dovessi decidere di farla finita lo farei in modo molto più intimo, elegante e dignitoso. Cosa c'è di così particolare in un treno? perchè la gente si "butta sotto i treni"? è perchè fa così "bohemien"? sarà colpa del modo di dire? inventiamo il modo di dire "mi bevo un bicchiere di Mr.Muscolo idraulico liquido" o qualcosa del genere, qualcosa che non blocchi centinaia di persone e faccia saltare tutti i loro programmi. Il treno è pure demodè come mezzo di trasporto... che ne scelgano uno più figo!!!
Ok ok... devo cercare di ridurre il mio cinismo. Non dubito che alla fine stava peggio lui di tutti noi sui treni... ma santo Dio... perchè devi proprio andartene rompendo i coglioni?
Che poi, amici miei, dovete sapere che io all'arrivo a Pesaro avevo una coincidenza con l'autobus, e l'ultimo era alle 22.00 . Sono arrivato in stazione a Pesaro esattamente alle 22.00 con la vescica che sembrava una cornamusa piena del fiato di Hevia perchè a bordo per non morire di sete mi ero bevuto una coca e una bottiglietta di acqua... e non ho potuto nemmeno fare la pipì perchè non c'era il tempo! Ho supplicato la simpatica e dolce autista rumena dell'autobus di aspettare un secondo ma lei mi ha risposto stizzita "iou parte adwesso". Non nego che mi sono immaginato la sua grassa testa esplodere mentre mi fissava e gli schizzi di cervello che partivano ovunque.
Così mi son fatto un ora di autobus con la pipì che voleva uscire in tutti i modi e io che mi concentravo contorcendomi in tutte le posizioni del Kamasutra per non farmela addosso (mandando ulteriori colpi al tipo che si era suicidato, che alla fine era sempre colpa sua).
All'arrivo a Urbino, felice e contento, corro fuori dall'autobus con l'idea di andare dietro un caspuglio a dare sollievo alla vescica, ma una tizia che evidentemente fa la modella (aveva passato tutto il viaggio a parlare del fatto che mangerà solo insalata perchè lei il 9 deve girare il videoclip di Povia...) mi fa: "ciao, io sto qui aspetti l'autobus con me?"
EEEH? Ero controllato... non potevo nemmeno infrattarmi, così le ho detto (maledicendola) con un gran sorriso che no, io me la facevo a piedi... e quindi mi son trascinato la valigia per le salite fino a casa con i denti stretti e le interiora sempre più doloranti per altri tre km...
Dalle 3 del pomeriggio, ho fatto pipì alle 23.30.
Se esiste un Paradiso, mio caro uomo suicida, tu non ci andrai di certo.
Eccomi reduce dalla giornata allucinante di ieri (passata perlopiù nei mezzi di trasporto) a postare di nuovo qualcosa in questo blog, che altrimenti tra un pò verrà aggiornato con una frequenza inferiore a quella con cui spolvero la mia stanza. (che è tutto dire)
L'occasione di postare mi è data dalla Rubrica "i bellissimi viaggi in treno di Francesco Cola"
eh già! Dopo gli scioperi, la tipa che coccola la pantegana in fianco a me, i cinesi che mi ruttano in faccia, la vecchia che cambia il pannolino alla nipote nel sedile in fianco al mio... e tutte le altre avventure di cui senz'altro avrete memoria, eccovi il mio viaggio di ieri:
Solo dieci ore di viaggio per fare un tragitto che normalmente ne richiederebbe due.
Già, perchè quando viaggio IO, il mondo dà sempre il meglio di se. In particolare, ieri pomeriggio, un tizio (che egli sia maledetto) ha ben pensato di buttarsi sotto il treno davanti al mio, e così sono rimasto bloccato nella stazione di Forlì per più di tre ore, attendendo che la scientifica o non so chi facesse tutti i rilevamenti... senza che naturalmente nessun capotreno ci informasse di nulla e nessuno si degnasse a darci uno straccio di avviso sul perchè eravamo fermi e fino a che ora sarebbe durata.
Quando ci decideremo a distribuire manuali su COME suicidarsi? Insomma ogni tre giorni un tizio si butta sotto un treno e blocca tutta Italia. Non hanno capito che andarsene da questa terra venendo maledetti da tutti i suoi abitanti non è un modo ideale per passare a miglior vita?
Se mai un giorno dovessi decidere di farla finita lo farei in modo molto più intimo, elegante e dignitoso. Cosa c'è di così particolare in un treno? perchè la gente si "butta sotto i treni"? è perchè fa così "bohemien"? sarà colpa del modo di dire? inventiamo il modo di dire "mi bevo un bicchiere di Mr.Muscolo idraulico liquido" o qualcosa del genere, qualcosa che non blocchi centinaia di persone e faccia saltare tutti i loro programmi. Il treno è pure demodè come mezzo di trasporto... che ne scelgano uno più figo!!!
Ok ok... devo cercare di ridurre il mio cinismo. Non dubito che alla fine stava peggio lui di tutti noi sui treni... ma santo Dio... perchè devi proprio andartene rompendo i coglioni?
Che poi, amici miei, dovete sapere che io all'arrivo a Pesaro avevo una coincidenza con l'autobus, e l'ultimo era alle 22.00 . Sono arrivato in stazione a Pesaro esattamente alle 22.00 con la vescica che sembrava una cornamusa piena del fiato di Hevia perchè a bordo per non morire di sete mi ero bevuto una coca e una bottiglietta di acqua... e non ho potuto nemmeno fare la pipì perchè non c'era il tempo! Ho supplicato la simpatica e dolce autista rumena dell'autobus di aspettare un secondo ma lei mi ha risposto stizzita "iou parte adwesso". Non nego che mi sono immaginato la sua grassa testa esplodere mentre mi fissava e gli schizzi di cervello che partivano ovunque.
Così mi son fatto un ora di autobus con la pipì che voleva uscire in tutti i modi e io che mi concentravo contorcendomi in tutte le posizioni del Kamasutra per non farmela addosso (mandando ulteriori colpi al tipo che si era suicidato, che alla fine era sempre colpa sua).
All'arrivo a Urbino, felice e contento, corro fuori dall'autobus con l'idea di andare dietro un caspuglio a dare sollievo alla vescica, ma una tizia che evidentemente fa la modella (aveva passato tutto il viaggio a parlare del fatto che mangerà solo insalata perchè lei il 9 deve girare il videoclip di Povia...) mi fa: "ciao, io sto qui aspetti l'autobus con me?"
EEEH? Ero controllato... non potevo nemmeno infrattarmi, così le ho detto (maledicendola) con un gran sorriso che no, io me la facevo a piedi... e quindi mi son trascinato la valigia per le salite fino a casa con i denti stretti e le interiora sempre più doloranti per altri tre km...
Dalle 3 del pomeriggio, ho fatto pipì alle 23.30.
Se esiste un Paradiso, mio caro uomo suicida, tu non ci andrai di certo.
7 commenti:
Immagino il viaggio sia stato tutt'altro che piacevole! Posso solo aggiungere che nessuno meglio di una sicula ti può capire, anche perchè noi pernottiamo ancora in carrozze tutt'altro che piacevoli, ammassati come le bestie d'allevamento!
Quando ti ricapita di viaggiare, se ti può dare conforto, pensa sempre a chi sta peggio, anche se con trenitalia il PEGGIO NN HA MAI FINE!
Sei stato un po' cattivello nei confronti di quel simpatico signore...
Hai parlato di lui come se fosse un vestito vecchio e stracciato e che stavi sclerando per nn saperlo più dove buttare...ricordiamo che era pur sempre un essere vivente...
nn mi sembra corretto che sia stato denigrato in questo modo.E spero per te che nn ti arriverà mai quel giorno dove sarai tu a pensare come farla finita....chissà, forse si è buttato sui binari proprio perchè quello che gli è mancato nella vita era un po' di attenzione...e con questo gesto l'ha avuta...sia essa positiva o negativa...e tu ne sei di esempio...
quello che hai detto nn è carino...hai messo su una stessa bilancia la vita di un uomo e il tuo bisogno fisiologico.
poi ti posso anche capire x il viaggio da 10 ore...
e per quanto riguarda la tizia modella, hai fatto bene!....hahaahhahahah :)
ok, saluto...bye
My dear "UB"... suvvia facevo un pò di ironia. Non sto a disquisire sul perchè la società porti le persone a fare gesti estremi, o sulle malattie mentali che li possono, come ultimo stadio, causare... questo è un blog frizzante e ironico.
Se avessi fatto un post sulla tristezza di una vita umana finita nessuno l'avrebbe letto, io per primo! Ogni ragionamento ha il suo contesto.
Anche la "tristezza di una vita umana finita", può essere un racconto "frizzante e ironico". Mi rattrista il fatto che nex l'avrebbe letto come mi rattrista il fatto che tu scriva solo quel che il pubblico vuole.
Un blog, uno spazio dove una persona scrive, deve essere anche un modo per far riflettere le persone su varie tematiche....è un ragionare insieme, condividendo certi momenti, emozioni etc. nn solo una pag.web dove passare il tempo perchè nn si sa cosa fare...altrimenti nn sarei nemmeno qui a scrivere....e se questo blog vuole essere un "perditempo" beh, meglio saperlo prima così lo canc dai preferiti:)
Onestamente nn penso che lo sia...ma dalla tua risposta nn ne ho sicuramente tratto conferma..
Va beh, saluto. Bye
P.S. Ub e nn UB. La cosa cambia. ;)
Ah si? cambia? :)
NON scrivo quello che il mio adorato"pubblico muto" vuole, non ho l'auditel e non vado avanti a pubblicità, quindi il numero delle visite per me è di relativa importanza, cioè... s'intende più siete meglio è, ma non fino al punto di riadattare i contenuti.
Comunque... c'è da dire che questo è anche un blog PERSONALE, dove voglio potermi sentire libero di qualsiasi sclero. QUindi se mi andava di essere acido e cinico, l'ho fatto. E lo ho messo nel blog non perchè è "quello che la gente vuole", ma perchè è il genere di contenuto che io ci vedevo bene.
Puoi non essere d'accordo, ma spero che tra queste pagine continuerai comunque a trovare anche cose che ti interessano!
Beh, sì, cambia...Ub è una sigla molto particolare.
Cmq quello che hai detto è proprio ciò che dicevo io..forse nn mi hai compreso....proprio perchè penso che tu debba scrivere quello che vuoi, mi fa strano che tu dica "Se avessi fatto un post sulla tristezza di una vita umana finita nessuno l'avrebbe letto".
Cmq, già volevo chiedertelo, perchè dici "pubblico muto" ?
Detto ciò, rimango lo stesso un tuo ammiratore :)
è bello passare di qua ogni volta e vedere se c'è qualcosa di nuovo..qualcosa di creativo:)
Un saluto. "Your dear Ub"
Grazie per i complimenti, il "pubblico muto" è perchè a tutti gli effetti io qui scrivo, ma sono davanti a un pubblico muto e silezioso, con il quale non posso conversare (eccetto, tramite i commenti). E poi "io ti saluto pubblico muto" è sempre stata una delle mie frasi preferite. Mi sa che l'ho presa da un vecchio spettacolo della "premiata ditta" pensa un pò.
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